RESIDENZA PER ANZIANI “INES UBALDI” E CENTRO DIURNO

L’edificio in oggetto ospita un centro diurno e una residenza per anziani. L’immobile, edificato nei primi anni 2000, è composto da due piani fuori terra, piano terra e piano primo. La struttura è del tipo a telaio in c.a. con tamponamenti in laterizio “a cassetta” e solai in laterocemento.

La copertura piana ospita le centrali termiche e un impianto fotovoltaico; il fronte sud è caratterizzato da setti a portale in c.a. che sorreggono ampie terrazze, con accesso dal primo piano, e, al di sotto, circoscrivono gli spazi porticati a servizio dei locali interni e di connettivo fra gli ambienti principali.

Il progetto prevede un insieme di interventi volti alla riduzione del fabbisogno energetico e al miglioramento delle condizioni di comfort interno, in particolare: isolamento termico dell’involucro opaco,  sostituzioni dei serramenti comprensivo di infissi, sostituzione dell’impianto di climatizzazione e repowering dell’impianto fotovoltaico esistente.

Il progetto prevede il rifacimento completo degli impianti di climatizzazione con soluzione idronica centralizzata per la RSA e ad espansione diretta per i due piani del Centro Diurno. L’impianto di ventilazione provvederà all’apporto di aria di rinnovo e verrà effettuata con unità di trattamento aria delocalizzate nella struttura. Verranno quindi rifatte completamente le linee di produzione di acqua sanitaria e sostituiti i sanitari.

In merito all’impianto di illuminazione, il progetto prevede il radicale rifacimento con la sostituzione degli apparecchi illuminanti con altri a sorgente luminosa LED e, nei locali comuni e nelle stanze residenziali, sistema di regolazione del flusso luminoso tipo DALI, rispettando i requisiti CAM.

I principali interventi architettonici di riqualificazione energetica dell’involucro opaco sono riassumibili nei seguenti punti: intervento di coibentazione termica interna delle pareti perimetrali principalmente esposte verso nord.

La coibentazione del lato interno è stata preferita si per la miglior risoluzione risoluzione dei ponti termici dei principali nodi costruttivi che per funzioni estetiche di non alterazione della facciata.

Intervento di sostituzione dei curtain-wall presenti a livello del piano terra e primo piano della facciata sud, realizzato con nuovi componenti costruttivi di tamponamento costituiti da un pannello X-LAM a tre strati, un lato interno rivestito da una fodera in doppio pannello in gesso-fibra e cartongesso con intercapedine dello spessore di 5 cm isolata con lana di vetro e un cappotto esterno in lana di vetro dallo spessore di 18 cm.