COPERTURA VILLA ROMANA DI TORRE DI PORDENONE

Il progetto, oltre alla rimozione della copertura in laterizio esistente, che attualmente versa in stato di degrado, si pone l’obbiettivo di rendere maggiormente fruibile e attrattiva la visita agli scavi avvicinando e invitando il visitatore ad una esplorazione diretta degli stessi, tramite alcuni interventi come l’eliminazione della recinzione metallica esistente, la modellazione del terreno e la realizzazione sia di un percorso anulare attorno ai reperti, sia di un’ampia struttura di copertura che, oltre alla protezione degli scavi dagli agenti atmosferici, ne permetta la visita all’”asciutto”.

All’estradosso l’impermeabilizzazione della copertura è protetta con un impianto a verde di tipo estensivo, a basso spessore, a piante grasse che non hanno bisogno di manutenzione o irrigazione.

La predisposizione dell’apparato didascalico, è ipotizzato con delle “bacheche informative”, disposte sull’anello esterno, formate da un telaio in alluminio.

La piena valorizzazione degli scavi della domus è pensata all’interno del più ampio sistema comprendente anche le strutture sull’altura della chiesa dei Ss. Ilario e Tiziano e l’importante Museo archeologico, ove sono conservati i preziosi reperti costituiti dalle decorazioni parietali, mosaici, rivestimenti litici, laterizi ed altri elementi architettonici provenienti dagli scavi.

L’esilità dell’insieme, unitamente alla leggerezza della struttura, definisce un intervento architettonico estremamente minimale ma di grande impatto per la tutela di un complesso termale di epoca romana.